L'imposta di registro per un contratto di locazione deve essere versata entro trenta giorni dalla data di stipula. Se il contratto ha durata pluriennale e non si è scelto di versare l’intera imposta in un’unica soluzione, il pagamento va rinnovato ogni anno entro trenta giorni dalla scadenza dell’annualità precedente. Il versamento può avvenire tramite registrazione telematica, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, con addebito diretto su conto corrente. In alternativa, è possibile effettuare la registrazione presso un ufficio dell’Agenzia, compilando il modello F24 Elide e pagando online oppure fisicamente presso banche o uffici postali, a seconda che si abbia o meno la partita IVA.
L’importo da versare varia in base alla tipologia dell’immobile. Per le abitazioni, l’imposta è pari al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero di annualità. Per i fondi rustici si applica lo 0,5%, mentre per gli immobili strumentali si può arrivare all’1% se il contratto è soggetto a IVA. Nei comuni ad alta tensione abitativa, i contratti a canone concordato godono di una riduzione del 30% sulla base imponibile. Generalmente, l’imposta viene suddivisa equamente tra locatore e conduttore, salvo diversi accordi, ma non è consentito attribuire l’intero onere all’inquilino. Per semplificare questa incombenza e ridurre il rischio di errori o dimenticanze, è consigliabile utilizzare un software gestionale come REDB, che automatizza la registrazione e il calcolo delle imposte, offrendo anche promemoria e archiviazione digitale dei contratti.
Il software REDB è una piattaforma digitale pensata per semplificare e automatizzare la gestione immobiliare, inclusa la registrazione dei contratti di locazione e il pagamento dell’imposta di registro. REDB raccoglie tutte le informazioni rilevanti sull’immobile, come dati anagrafici, catastali e documentazione tecnica. Una volta inseriti i dati del contratto di locazione, il sistema calcola automaticamente l’imposta di registro dovuta, tenendo conto della tipologia dell’immobile, della durata del contratto e delle eventuali agevolazioni (come la cedolare secca o il canone concordato). Puoi si può procedere al pagamento direttamente dalla piattaforma, grazie all’integrazione con i sistemi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Ma non si ferma lì: REDB aiuta anche a monitorare le scadenze, gestire proroghe, risoluzioni e cessioni, tenere traccia degli incassi e delle morosità, e persino calcolare l’IMU. È pensato per adattarsi sia a chi gestisce pochi immobili, sia a chi ha portafogli più complessi. In sintesi, è come avere un assistente digitale che si occupa di tutta la burocrazia immobiliare.
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